Martedì 27 giugno 2017, presso l’Aula Bovet dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma si è tenuto il workshop La valutazione della legislazione europea sul sangue: la road map italiana.
La Commissione Europea ha annunciato l’inizio del primo processo di valutazione della legislazione dell’Unione Europea su sangue, tessuti e callule, emanata con il principale obiettivo di garantire la disponibilità di sangue, cellule e tessuti con livelli elevati e omogenei di qualità e sicurezza per i cittadini europei.
La valutazione avviene a distanza di oltre 10 anni dall’adozione delle Direttive, un intervallo temporale durante il quale si sono registrati un notevole grado di progresso scientifico e tecnologico nei settori interessati e nuovi rischi di trasmissione di malattie emergenti.
La consultazione, che coinvolge tutti gli stakeholder nazionali, è stata lanciata con l’intento di produrre una base di evidenze atte a dimostrare la necessità di apportare eventuali modifiche alla normativa europea.
Il Ministero della Salute, tramite il Centro Nazionale Sangue, ai fini di una partecipazione il più possibile informata e motivata al processo di valutazione della legislazione in materia di sangue, ha delineato una road map italiana per la raccolta delle osservazioni, iniziata con l’invio agli stakeholder italiani della lettera della Commissione con tutti i quesiti.
Il workshop è stata l’occasione per confrontare e rendere omogenee le segnalazioni, che verranno poi trasmesse dal Ministero alla Commissione.
La Dr.ssa Alessandra Mangolini, come esponente United, ha partecipato alla Consulta Tecnica Sanitaria (CTS) presso il Centro Nazionale Sangue il 28 giugno 2017.
Alcuni momenti del workshop: