Ad una settimana esatta dal Natale 2012, l’intera famiglia thalassemica internazionale, ha accompagnato per il suo ultimo viaggio in questa parte del mondo Giovanni Latta.
Giovanni, Gianni per tutti noi, è stato una pietra miliare nella lotta contro la thalassemia, rappresentando per molti anni, più degnamente di chiunque altro, le speranze ed i desideri di ogni paziente in ogni consesso nel quale ha avuto modo di agire, sempre da protagonista.
Nello scorso aprile ha partecipato alla creazione di United, progetto nel quale credeva e che ha molto caldeggiato pur essendo consapevole che non avrebbe avuto l’opportunità di vederlo crescere.
Fin dai primi anni ’80 ha messo a disposizione le proprie capacità lavorando con dedizione all’idea di emancipazione del paziente thalassemico, stimolando ciascuno di noi a scrollarsi di dosso il pesante fardello della malattia, imparando a vivere con consapevolezza la nostra condizione senza rinunciare all’idea di realizzare le nostre aspirazioni, perseguendo con tenacia un obiettivo che, allora, appariva quasi utopico.
Oggi possiamo dire che la strada sulla quale Gianni ci ha trascinato con la forza della sua caparbietà e della sua convinzione, sia una realtà consolidata per molti pazienti che, seguendo il suo esempio, hanno evitato di piangersi addosso, trasformando in positività il proprio vivere quotidiano.
La nostra comunità perde un grande ispiratore, una persona talvolta rude nell’esprimere le proprie opinioni ma sempre sincera e disponibile con chiunque, di grande onestà intellettuale, capace di ascoltare gli altri e di ripensare con ragionevolezza al bene comune, prima che a sé stesso.
A noi non resta che dirgli “Grazie di essere stato con noi”.
United, si unisce all’Associazione Ligure Thalassemici per esprimere il cordoglio alla sua famiglia ed a quanti lo hanno conosciuto.