Sabato 15 settembre si è svolto, a CUTRO (KR), il convegno regionale sulla Thalassemia, presso la Sala polivalente Falcone e Borsellino, , organizzato dall’Associazione Thalassemici Crotonese Onlus federata United con la partecipazione istituzionale del Comune di Cutro.
Il convegno ha spaziato su tutta la complessa tematica di una malattia che ancora oggi determina gravi difficoltà per chi ne è colpito in forma grave e, anche, per i familiari degli ammalati. Vi erano presenti diverse persone che soffrono in prima persona la malattia, sia come ammalati che come genitori o parenti degli stessi. Il convegno aveva una duplice finalità: sia scientifica ma pure divulgativa. Soprattutto al fine di sensibilizzare e far conoscere le problematiche dei thalassemici, ma pure i progressi che sono stati compiuti negli ultimi anni dalla scienza medica.
Ha aperto i lavori porgendo i saluti dell’associazione Thalassemici Crotonese Onlus il Presidente della medesima, Antonio Martino che ha auspicato che il convegno possa essere punto di riflessione e di partenza per un dialogo ed un lavoro medico di gruppo e di sostegno sempre più all’avanguardia nell’interesse di tuti i pazienti thalassemici e micro-drepanocitici. Successivamente ha ringraziato le federazioni di categoria di Cutro per la collaborazione che ha reso possibile pure la preparazione del buffet con degustazione di dolci e prodotti locali e l’amministrazione comunale che si è dimostrata disponibile e sensibile all’iniziativa.
Il convegno vedeva l’importante presenza del Professor Maggio dell’Uoc di Ematologia e Malattie Rare e del Sangue e degli Organi Ematopoietici, Dipartimento di Ematologia ed Oncologia dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Villa Sofia Cervello” di Palermo, che ha avuto un importante riconoscimento dall’Aifa (Agenzia Italiana per il Farmaco) per la ricerca e lo studio intitolato “Multicentric Randomized Clinical Trial of Deferasirox-Deferiprone Sequential Therapy versus Deferasirox or Deferiprone”.
Molto apprezzato è stato l’intervento del Dottor Iannelli, Ginecologo di Lamezia Terme, che ha parlato di gravidanza e Thalassemia, indicando come oggi è possibile per una donna thalassemica avere dei figli, senza tralasciare l’importante aspetto della prevenzione spiegando che se gli individui di una coppia sono entrambi portatori sani di Thalassemia si ha il 25% di probabilità che il bambino possa nascere con la malattia. Altro argomento importante è stato il “trapianto di midollo osseo nella talassemia” spiegato ampiamente dal dottor Console, ponendo maggiore attenzione alle nuove modalità di svolgimento e prelievo dello stesso.
Oltre all’intervento dei medici presenti, vi è stato anche l’intervento del Presidente UNITED Sig. Orlandi che ha ricordato che il paziente Thalassemico deve essere preso in carico a 360° e che la ricognizione diagnostica deve essere globale, anche per prevenire le complicanze. Hanno partecipato tutte le associazioni dei Thalassemici provenienti da tutta la Regione Calabria come Catanzaro, Locri, Cosenza, Reggio Calabria.
