Vaccino antinfluenzale raccomandato e gratuito per i donatori di sangue

Il 15 ottobre prende il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2018-19. Per la prima volta quest’anno per i donatori di sangue la vaccinazione stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente. A deciderlo la Circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019″, elaborata dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, del maggio scorso.

 

vaccino

 

L’importanza del vaccino antinfluenzale per i donatori è stata ribadita anche da Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del Centro Nazionale Sangue sia da Gianpietro Briola, presidente AVIS e portavoce pro tempore del Civis, il coordinamento dei donatori, in occasione della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Programma Nazionale per l’Autosufficienza. I mesi invernali, quelli del picco della stagione influenzale, sono infatti mesi in cui le donazioni calano, rendendo necessaria una compensazione. «Le carenze all’inizio dell’anno non sono una novità», afferma Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del Cns.

«Se da una parte serve una migliore e puntuale programmazione della chiamata dei donatori, il problema dell’epidemia influenzale, che proprio a gennaio-febbraio raggiunge il suo picco, non può essere trascurato. Per questo offrire la vaccinazione anche ai donatori, come già avviene ad esempio in Emilia Romagna, potrebbe contribuire a mitigare il problema». Per Gianpietro Briola, portavoce del Civis «offrire l’opportunità della vaccinazione al milione e 800mila donatori periodici e associati del sangue significa, come già accaduto nel 2009 in occasione della pandemia influenzale da virus A/H1N1, poter meglio garantire la continuità della disponibilità delle donazioni, sulla base di una necessaria e puntuale programmazione, considerando che i donatori di sangue sono a tutti gli effetti degli operatori del SSN». “Il vaccino offerto ai donatori permette di aumentare le coperture vaccinali e la consapevolezza dei cittadini sul tema della prevenzione e dall’altra metterebbe in sicurezza una risorsa come il sangue che è essenziale per l’erogazione dei LEA di medicina trasfusionale, come le terapie per i pazienti talassemici”.

Va però sottolineato che nella circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019” (pubblicata il 30 maggio 2018 dall’ormai ex-ministro della Salute, Beatrice Lorenzin) non solo vengono inseriti i donatori tra i soggetti esenti dal pagamento del vaccino ma viene demandata alle singole Regioni la modalità di erogazione di tale servizio. Ecco che quindi la palla passa alle Regioni.

 

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