Il 16 giugno 2016, presso l’Istituto Superiore di Sanità di Roma, si è tenuta la giornata d’incontro La vitale cultura del dono e il Sistema Sanitario in Italia, per celebrare la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.
Lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare il World Blood Donor Day 2016 è: Blood connects us all.
La giornata d’incontro nasce con il desiderio di festeggiare i donatori di sangue, fornire spunti di riflessione sul significato sociale e simbolico del dono nella nostra cultura e sul ruolo insostituibile dei donatori non remunerati, periodici e responsabili all’interno del nostro Sistema sanitario.
La presenza di più di 1.700.000 donatori di sangue, nel nostro Paese, offre una testimonianza positiva dell’esistenza di una vitale cultura del dono che crea, tra gli individui, una relazione non generata dall’utilitarismo.
Circa 1700 persone, ogni giorno, necessitano di cure trasfusionali, spesso salvavita.
Lo Stato riconosce un ruolo fondamentale alle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue, che concorrono alle finalità istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso la promozione della donazione solidaristica e la tutela dei donatori.
Il Sistema sangue italiano è fondato su importanti princìpi etici:
- il concetto di donazione volontaria, responsabile e non remunerata
- la gratuità del sangue e della trasfusione
- il raggiungimento dell’autosufficienza nazionale
- la gestione esclusivamente pubblica delle strutture trasfusionali
Programma della giornata: