Cancellare la malattia dal Dna. Per chi convive con una delle forme più gravi di beta talassemia, significherebbe dire addio a una routine fatta di trasfusioni di sangue ogni 3 settimane e di terapia chelante tutti i giorni per evitare sovraccarichi di ferro. Un sogno che sembra più vero guardando ai risultati di un nuovo studio di terapia genica presentato a Stoccolma durante il 23esimo Congresso dell’Associazione europea di ematologia-Eha. Il lavoro ha coinvolto centri di tutto il mondo sotto la guida dell’italiano Franco Locatelli, professore di Pediatria all’università di Pavia e direttore del Dipartimento oncoematologico, di terapia cellulare e genica dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. Leggi tutto
Incontro Site – United – Roma, 18 giugno 2018
ROMA 18 GIUGNO 2018 – Importante confronto tra SITE e UNITED per la preparazione del documento, di supporto al Ministro della Salute, contenente le indicazioni per la stesura del DM per la Rete Nazionale delle #Talassemia e #Drepanocitosi
Donatori di sangue, in Italia è ancora crisi: 8 mila in meno nel 2017
Oltre tre milioni le donazioni, 30 mila in meno rispetto al 2016. Italia ancora autosufficiente per la compensazione tra le Regioni, ma l’estate e durante il picco dell’influenza sono periodi critici.
Sono questi alcuni dei dati raccolti dal Centro Nazionale Sangue e presentati, insieme a una campagna di sensibilizzazione realizzata con il Civis, il Coordinamento delle Associazioni di volontari del dono del sangue, a Roma nella sede del Senato in occasione del World Blood Donor Day 2018, che l’Oms celebra ogni anno il 14 giugno.
Stoccolma dal 14 al 17 giugno 2018 si svolge il 23 ° Congresso di EHA (European Hematology Association).
L’evento offre un programma di lavori che copre tutte le specialità nel campo dell’Ematologia, oltre ad creare opportunità di rete con esperti di tutto il mondo. Il programma educativo e scientifico metterà in luce le pratiche cliniche all’avanguardia, le ultime scoperte nella ricerca ematologica e molte altre sessioni interessanti. United è presente con il Sig. Gandolfo nella sessione dedicata alla Drepanocitosi (anemia falciforme) insieme con i pazienti di tutta Europa.
La dedizione di EHA all’eccellenza nella cura del paziente, nella ricerca e nell’educazione in ematologia si realizza riunendo professionisti provenienti da tutte le parti del mondo attraverso incontri scientifici ed educativi per tutto l’anno. Il Congresso annuale dell’EHA è un incontro di punta che si svolge in una grande città europea ogni giugno, un importante luogo di incontro per gli ematologi di ogni area di specializzazione. I nostri congressi annuali comprendono l’intero spettro degli studi ematologici e da la possibilità di conoscere le ultime scoperte e innovazioni.
I PROTAGONISTI DELLA DONAZIONE, PAZIENTI E DONATORI Esserci per qualcun altro – Condividi la vita” 15/06/2018
Convegno Iss-Fiods: donatori e pazienti sono i protagonisti nella sessione dedicata ai Testimonials.
Nella commozione della sala hanno raccontato la loro storia pazienti e donatori. E’ stato il momento più toccante del convegno dedicato al sangue. Un incontro tra specialisti e scienziati che è finito con le parole che sono venute dal cuore di chi sta male e chi invece cerca di alleviare le sofferenze altrui con un gesto semplice. Donando il sangue.
Plasma, Obiettivo autosufficienza al convegno Iss-Fiods – 15/06/2018
Plasma, risorsa strategica ed economica da tutelare. Obiettivo autosufficienza al convegno Iss-Fiods
Tante strategie, tutte valide ma quando dagli Stati uniti sono arrivate in video conferenza le parole dello studioso Patrick Robert, in sala c’è stato il gelo. “Le donazioni a pagamento non devono essere più un tabù. Si tratta di un discorso e una controversia superati dai fatti. Ci sono modi diversi per ringraziare i donatori. In molti Paesi europei c’è il concetto che non si deve usare denaro per le donazioni. Negli Usa i donatori vengono ringraziati anche con i soldi. Ai pazienti non interessa se il plasma e il sangue vengono pagati o offerti gratis ma che il plasmaderivato sia sicuro. In Germania il donatore viene pagato 25 euro ma se non vuole soldi il compenso va in beneficenza”.
Cns, Giancarlo Maria Liumbruno – «Così potremmo risparmiare oltre 100 milioni di euro»
I dati presentati oggi dal Cns (Centro nazionale sangue) sono chiari: lo scorso anno – 2017 – c’è stato un calo di 8mila donatori rispetto al 2016. «Una situazione di equilibrio – dice il direttore generale del Cns, Giancarlo Maria Liumbruno – perché abbiamo raggiunto l’autosufficienza di sangue grazie anche alla compensazione tra Regioni». Ma ciò non significa che i problemi non ci siano, precisa Liumbruno, medico trasfusionista che si occupa della gestione del “pianeta sangue”, un compito, oggi, davvero impegnativo.