Persone affette da malattie ematiche: novità per il rilascio della patente di guida

United è lieta di comunicare che in Consiglio dei Ministri è stata firmata la modifica all’appendice II – art. 320 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, in materia di idoneità psicofisica per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida da parte di persone affette da malattie del sangue.

Questo è sicuramente un ottimo risultato per tutti i pazienti, ma ricordiamo che si deve attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale affinché la norma sia operativamente applicabile.

Vi informeremo tempestivamente quando questo avverrà.
L’iter è stato lungo e laborioso, ma ampiamente ripagato dal risultato raggiunto.

 

In particolare, ecco la parte del Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n.34 del 16 giugno 2017 riguardante la modifica:

IDONEITÀ ALLA GUIDA DI PERSONE AFFETTE DA MALATTIE EMATICHE
Modifica all’appendice II – art. 320 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, in materia di idoneità psicofisica per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida da parte di persone affette da malattie del sangue (decreto del Presidente della Repubblica)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica le disposizioni vigenti in materia di idoneità psicofisica per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida da parte di persone affette da malattie del sangue.
In particolare, il regolamento, tenendo conto dei progressi medici e scientifici conseguiti sia nell’ambito diagnostico che in quello terapeutico delle malattie ematiche, nonché dei requisiti psicofisici minimi fissati dall’Unione europea per il rilascio della patente di guida, abroga una disposizione del regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della strada emanata nel 1992, che vietava il rilascio nonché la conferma della patente a soggetti colpiti da gravi malattie del sangue.
Viene comunque fatto salvo il caso in cui la possibilità di rilascio o di conferma sia espressamente certificata da parte della Commissione medica locale, così come attualmente previsto dal Codice della strada.

 

Visualizza il Comunicato stampa integrale del Consigli dei Ministri