L’aumento della sopravvivenza e della durata della vita dei pazienti talassemici, nel contesto di un migliore monitoraggio e chelazione del sovraccarico di ferro, hanno aumentato l’incidenza di malattie e complicanze, che avevano meno probabilità di svilupparsi.
Tra questi, uno dei più preoccupanti degli ultimi anni è il carcinoma epatocellulare (HCC).